Cari amici,
“Per l’Italia si inizia un nuovo periodo storico di decisiva importanza” scriveva il Presidente De Nicola il giorno dell’insediamento del 15 luglio 1946.
Oggi come allora, il nostro Paese si trova in una situazione economica estremamente difficile in cui la coesione della nostra società è messa a dura prova.
Per sfuggire al baratro in cui ci ha condotto una classe politica e recuperare il nostro futuro, abbiamo bisogno di più Politica, di maggiore impegno civile, abbiamo bisogno di legalità, di attenzione al bene comune, di slancio morale ed etico, di rispetto delle istituzioni.
Con queste intenzioni, ho deciso di assumermi la responsabilità di indirizzare le attività di Italia Futura a Bergamo e in Lombardia, conscio di non essere solo e di ritrovare accanto a me molte delle persone responsabili che ho avuto modo di apprezzare.
Per riuscire a costruire un’Italia “più aperta, dinamica, libera, solidale e giusta” devono concorrere in spirito di servizio chi ha idee e capacità per realizzarle, ma a tutti quanti dobbiamo chiedere lo sforzo del singolo, necessario per il balzo della nostra comunità.
Dobbiamo ripartire dai nostri fondamenti, chiedendo una riduzione del ruolo dello Stato, un riequilibrio generazionale e un forte alleggerimento della pressione fiscale in capo al mondo del lavoro.
Ti invito quindi ad impegnarti a ricostruire il rapporto tra politica e cittadini, sia per urgenza, sia per necessità, sia per obbligo morale: come Pericle scrisse nel 461 a.c. “Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile”.
Sperando di averti tra i firmatari dell’appello Verso la Terza Repubblica www.versolaTerzaRepubblica.it e tra gli aderenti di Italia Futura Bergamo www.italiafuturabergamo.it Ti invio i miei migliori saluti,