Un immigrato di 26 anni che si trovava in Sud Africa per lavoro è stato buttato giù dal treno. Aveva un regolare biglietto di prima classe, ma il controllore insisteva per spostarlo in terza classe perché non era bianco e non poteva stare con il resto della comunità europea. Non cedette e venne fatto scendere dal treno, di notte, col bagaglio, in mezzo al nulla.
Accadeva oggi nel 1893 ad un giovane avvocato di nome Gandhi, che si trovava in Sud Africa al tempo dell’apartheid per difendere un commerciante indiano in una causa civile e che continuò a difendere tutti gli oppressi in nome della libertà.